Yfit Squadra di Calcio femminile di Macerata, Red – Rete Educazione digitale e Comune di Macerata, grazie al progetto condiviso “Sport batte Bullismo 100 a 1”, sono scesi in campo martedì scorso 9 novembre, per ribadire il no al cyberbullismo, lo stesso no che il capitano di Yfit Alice Ruffini, dice in un video che sta facendo il giro del web.

Uniti contro il cyberbullismo
L’occasione è stata la partita di calcio femminile, valida per la Coppa Marche, disputata sul campo di Collevario e che ha visto ritrovarsi sul sintetico il vice sindaco di Macerata Francesca d’Alessandro, il presidente di Yfit Massimiliano Avallone e la vice-presidente e il segretario di Red Daniela Zepponi e Claudio Tarulli.

In campo lo striscione di RED
A sottolineare l’impegno a combattere il fenomeno, lo striscione simbolico di Red, che da anni è in prima fila per veicolare le buone pratiche digitali e contrastare il cyber-bullismo e altri comportamenti sbagliati e illegali.

L’Amministrazione sta lavorando per mettere in campo azioni contro il bullismo
“L’Amministrazione comunale – interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro – è molto sensibile al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo e sta lavorando per mettere in campo azioni per contrastarlo, attraverso l’educazione alle buone pratiche relazionali. Azioni che vedranno protagonisti sia il mondo scolastico che quello sportivo. I giovani, infatti, anche chi bullizza, manifestano disagi che evidenziano la mancanza di modelli educativi efficaci e per questo, soprattutto nel complicato momento che stiamo vivendo a causa della pandemia, è nostro dovere diventare una comunità educante”.

Un messaggio importante
Aggiunge Daniela Zepponi di Red: “Vedere le ragazze scendere in campo è stato emozionante, come lo è pensare che abbiano deciso di mettere la loro grinta anche nel veicolare un messaggio così importante: bisogna sempre ricordare che dietro la casacca dell’avversaria c’è una ragazza come noi… come bisogna sempre pensare che dietro lo schermo ci sono altre persone, che vanno rispettate”.

Orgoglioso dell’operato delle sue ragazze, fuori e dentro il campo di calcio, il presidente di YFIT Massimiliano Avallone.